Impianti di inattivazione enzimatica mod. BEST
Anni di esperienza hanno portato allo sviluppo di questo impianto di inattivazione enzimatica in grado di trattare prodotti vegetali e frutta.
La scelta del principio di funzionamento, dei particolari tipi di scambiatori di calori utilizzati, delle condizioni di lavoro, hanno permesso di mettere a punto un impianto in grado di garantire:
- Ottima qualità del prodotto trattato
- Perfetta inattivazione degli enzimi pectolitici
- Tempi di trattamento ridottissimi e perciò minimo degrado organolettico del prodotto trattato
- Assenza di rischi di bruciature del prodotto
- Assenza di rischi di intasamento degli scambiatori di calore
- Lunga autonomia di funzionamento tra un lavaggio ed il successivo
Vantaggi:
- Circuito di riscaldamento funzionante a pressione superiore alla pressione atmosferica che permette il raggiungimento della temperatura di inattivazione enzimatica in tempi ridottissimi e garantisce di evitare la formazione di vapore nel circuito che, a sua volta, provocherebbe il rapido sporcamento delle superficie di scambio termico.
- Elevatissimo rapporto di riciclo che permette di riscaldare il prodotto trattato in tempi ridottissimi salvaguardando il contenuto di pectine del prodotto e, con esse le consistenza e la viscosità.
- Ridottissimi tempi di permanenza del prodotto nell’impianto con conseguente enorme riduzione del degrado organolettico del prodotto trattato.
- Ampi passaggi per il prodotto in ricircolo che garantiscono di evitare in ogni caso il rischio di intasamenti del circuito di riscaldamento.
- Ridotta potenza elettrica installata e perciò ridotto consumo energetico.
Gamma:
La potenzialità in termini di portata di prodotto in ingresso va da 5 ton/h a 100 ton/h
Campi di applicazione:
- Triturato di pomodoro HB e CB
- Triturato di frutta/vegetali